Interventi di Psico-Socio-Analisi

Psicoanalisi applicata agli individui, ai gruppi e alle istituzioni nei contesti sociali.
Si tratta di progetti di formazione intesa come l’”apprendere dall’esperienza” che è una modalità di rileggere le esperienze di ogni giorno e riutilizzarle per trarne stimoli di apprendimento su dimensioni personali e da lì in tutte le aree della vita.

Un percorso di formazione si traduce allora nella possibilità di sviluppare autocoscienza e progettualità futura con l’obiettivo di aumentare la qualità della vita individuale e collettiva mediante l’intervento sui singoli e sul contesto sociale di riferimento (scuola, luogo di lavoro, comunità locale, ecc.).

Il progetto di intervento si costruisce di volta in volta in funzione delle esigenze di realtà proprie del contesto in cui si iscrive (partecipanti, obiettivi, territorio, luoghi e tempi, ecc.).

“Riflettiamoci insieme!” – Incontri con gli insegnanti

E’ ormai nota  la difficoltà a cui è quotidianamente esposta la scuola rispetto ad una serie di problemi, per certi aspetti estranei al senso stretto del compito didattico degli insegnanti.

I media, quasi ogni giorno, insistono sui problemi che attraversano l’età scolare (alcuni di rilevanza clinica tanto che è stato coniato il termine di neopsicosi), che si manifestano con disturbi del comportamento alla cui radice risiede una dilagante epidemia di deficit dei processi di simbolizzazione, sostituiti da agiti gravi e/o sintomi di varia espressione fenomenica. Le baby gang si strutturano come gruppi aggressivi, magari ispirati a modelli che ritroviamo nei giochi online o nelle serie televisive on demand. I moduli pubblicitari propongono forme di imitazione che spingono all’identificazione con i protagonisti e/o a desideri diretti verso oggetti materiali precostituiti.

Ai miti si sostituisce il realismo virtuale che sembra bloccare l’attività di rappresentazione mentale di oggetti e di contenuti psichici individuali. Sembra quasi che si assista ad un’anestesia del pensiero come attività originale dell’individuo.

Dunque che e come fare?

Questa la domanda che insegnanti, psicoanalisti, governanti, operatori e amministratori del campo della salute mentale continuiamo a porci, tenuti sotto scacco da questi mestieri, definiti da Freud impossibili ma irrinunciabili (educare, governare, psicoanalizzare!).

E’ possibile sollecitare desideri, emozioni, passioni (in una parola seminare anima) che diano accesso a quella faticosa opera di “alfabetizzazione” della dialettica conscio/inconscio, realtà concreta/operativa e immaginazione creativa, che renda possibile e condivisibile la costruzione del pensiero nella sua complessità?.

Proponiamo due incontri di discussione aperta, per mettere a fuoco i vari problemi, della durata di due ore, in date da definire secondo la disponibilità di tutti gli interessati.

“dal Tu al Noi”

Il Centro Studi Inconscio & Civiltà insieme all’associazione Nove Passi presenta “dal Tu al Noi”, gruppi di ascolto rivolti alle mamme che vorranno partecipare all’esplorazione del piccolo-grande mondo madre-bambino.

Pensiamo che ogni coppia madre-bambino rappresenti un mondo unico di desideri, fantasie, difficoltà da esplorare e comprendere per facilitare la possibilità di passare dal Tu al Noi. Posizione quella del Noi che coinvolge tutte le coppie madre-bambino e che, dunque, può evolvere attraverso la partecipazione ad un gruppo che faciliti il confronto e l’integrazione.

Il lavoro di gruppo sarà facilitato dalla presenza di una psicologa e di una pedagogista e si svolgerà presso la sede di Nove Passi con frequenza quindicinale.

Per informazioni info@inconscioecivilta.it