«Riflettiamoci Insieme!» - Incontri con gli Insegnanti dell’ITIS “G. Feltrinelli”.
Martedì 27 febbraio ore 14.45
Martedì 10 aprile ore 14.45
È ormai nota la difficoltà a cui è quotidianamente esposta la scuola rispetto ad una serie di problemi, per certi aspetti estranei al senso stretto del compito didattico degli insegnanti.
I media, quasi ogni giorno, insistono sui problemi che attraversano l’età scolare (alcuni di rilevanza clinica tanto che è stato coniato il termine di neopsicosi), che si manifestano con disturbi del comportamento alla cui radice risiede una dilagante epidemia di deficit dei processi di simbolizzazione, sostituiti da agiti gravi e/o sintomi di varia espressione fenomenica. Le baby gang si strutturano come gruppi aggressivi, magari ispirati a modelli che ritroviamo nei giochi online o nelle serie televisive on demand. I moduli pubblicitari propongono forme di imitazione che spingono all’identificazione con i protagonisti e/o a desideri diretti verso oggetti materiali precostituiti.
Ai miti si sostituisce il realismo virtuale che sembra bloccare l’attività di rappresentazione mentale di oggetti e di contenuti psichici individuali. Sembra quasi che si assista ad un’anestesia del pensiero come attività originale dell’individuo.
Dunque che e come fare?
Questa la domanda che insegnanti, psicoanalisti, governanti, operatori e amministratori del campo della salute mentale continuiamo a porci, tenuti sotto scacco da questi mestieri, definiti da Freud impossibili ma irrinunciabili (educare, governare, psicoanalizzare!).
E’ possibile sollecitare desideri, emozioni, passioni (in una parola seminare anima) che diano accesso a quella faticosa opera di “alfabetizzazione” della dialettica conscio/inconscio, realtà concreta/operativa e immaginazione creativa, che renda possibile e condivisibile la costruzione del pensiero nella sua complessità?.
Proponiamo due incontri di discussione aperta, per mettere a fuoco i vari problemi, della durata di due ore, in date da definire secondo la disponibilità di tutti gli interessati.